CERTEZZE


Provo invidia, non lo nego
Per chi di certezze vive, senza dubbio alcuno
Per chi pensa di aver capito tutto
E per lui non esiste altro che nessuno.

Per chi si è fatto da sé,
ma poi si scopre figlio di re,
Per chi dispensa giudizi senza un briciolo di empatia
E si riempie di pregiudizi senza neanche domandarsi chi l'altro sia.


I 'forse' loro non li conoscono,
Il mondo è bianco o nero
È giusto o sbagliato
C'è chi è sobrio e chi è ubriaco

Riconoscono una normalità diffusa
Non si accorgono dell'estraneità profusa

Ma alla fine non avvertono le sfumature
che dipingono un quadro privo di piattume
che danno un senso all'esistenza
che da automi ci rendono essenza

di Marco Bonvi

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