Stanco, particolarmente stanco

Sono stanco,
Particolarmente stanco
Di dover reprimere ciò che ho voglia di dire
Perché non piace il modo in cui lo espongo.

Nessuno si preoccupa di ascoltarne il senso,
Di recepire anche solo un passaggio,
Di carpirne il significato
Insomma di sentire.

Va bene, non parlerò
Non dirò più nulla che non volete sentire
Parlerò solo del tempo, del pallone
E del politico di turno che vi può piacere 

Sarò qualunquista, uomo comune
Che gratta per poter vincere il suo milione
Che odia chi va odiato
E difende chi non sa nemmeno cosa ha combinato. 

Me la prenderò con chi sta peggio
Adorerò chi sta meglio
Invidierò chi ha di più 
Odierò chi avrà poco meno

Pregherò un qualunque Signore
Ma odierò tutte le altre persone
Inneggierò all'amore di un salvatore 
E brandirò la spada contro qualsiasi altra acclamazione 

Tollererò tutti quelli che staranno a casa loro
Ma quando ci andrò io dovranno amarmi e in mio onore fondere l'oro. 

Accetterò che il mondo vada come deve andare
E non mi domanderò più dove davvero andremo a finire

Giuro che taccio 
Giacché nulla finora ho detto
Perché sono stanco 
Particolarmente stanco

di Marco Bonvi

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